Come previsto oggi parleremo
degli strumenti compensativi utili ai discalculici, per riuscire ad affrontare
le loro difficoltà legate ai numeri e alla matematica.
Voglio partire presentando le
compensazioni utilizzate da chi ha partecipato ai giochi (
Lentezza,
fatica e pressione… la discalculia), per farvi notare che tutti noi, quando
abbiamo delle difficoltà in qualsiasi campo, cerchiamo dei modi per affrontarle
(cosa giustissima!).
Nel gioco
CACCIA AI NUMERI
i metodi più utilizzati per facilitare il conteggio sono stati sommare le
coppie “amiche del
10”,
i numeri uguali oppure
sommare con le
dita. È bello pensare che c’è ancora chi usa questo modo che, può creare
delle prese in giro, ma è il più naturale e semplice che esista!
Nel gioco
NUMBER
CRUNCHER, nel tentativo di digitare più numeri possibili ad alta velocità,
vi siete sbizzarriti. C’è chi ha provato ad imparare a memoria una sequenza e
poi digitava guardando la tastiera; qualcun altro ha provato a
ripetere i numeri ad alta voce; un altro teneva lo sguardo fisso sulla
tastiera. Ma, il metodo più utilizzato è stato quello di schiacciare i tasti
senza guardarli… Anche se è un
“trucco”
utilizzabile solo da chi ha una certa dimestichezza con la tastiera,
lo strumento che si sta usando.
Una cosa fondamentale quando si ha
a che fare con un soggetto con discalculia (e, in generale, con DSA), è farlo ragionare con calma,
concedendogli anche tanto tempo, facendogli
capire che l’importante non è finire l’intero compito o verifica, ma eseguire
in modo corretto quello che riesce a fare. Lo stesso vale per gli esercizi
fatti a casa. Devono essere pochi, ma mirati sull’argomento, in modo che il
ragazzo possa allenarsi sapendo di poter lavorare senza fretta. Se siamo di
fianco a lui, lasciamo anche che sbagli
per correggerlo successivamente e spiegargli bene l’errore commesso. Lasciarlo
riflettere è importante anche perché potrebbe autocorreggersi, dimostrando di aver capito ed ottenendo rinforzi positivi (si accorge di essere
in grado, di potercela fare!). L’aspetto psicologico è importantissimo in
questi casi, quindi mai sottovalutarlo!
Per quanto riguarda gli strumenti
compensativi lasciamo che usino tabelle
(es. per effettuare le equivalenze) o formulari
(es. quelli di geometria con formule dirette e inverse). È consentito anche
l’utilizzo della linea dei numeri,
che facilita la rappresentazione e il collocamento spaziale dei numeri stessi, della
tavola pitagorica per le tabelline
(sia per moltiplicazioni che per divisioni), di facilitatori per l’incolonnamento dei numeri (anche utilizzare
colori diversi per unità, decine e centinaia può essere utile) e della calcolatrice. L’utilizzo di quest’ultimo
strumento dipende anche dagli obiettivi posti al soggetto: alle elementari, dove
si punta molto su far imparare i passaggi dando una struttura, sarà più
limitato rispetto alle medie, dove l’attenzione sarà focalizzata sulla logica.
In caso di problemi matematici e
di geometria, oltre che permettere l’utilizzo degli strumenti sopra citati, è
buona norma far sottolineare i dati,
permettendo la rilettura. Sempre per
una questione di aiuto, l’utilizzo di
immagini di qualsiasi tipo sicuramente agevolano.
Ricordiamoci che i discalculici
non riescono ad attivare quei “magazzini” che consentono una decodifica
immediata di semplici calcoli numerici… Anzi, loro spendono molte energie attentive per cercare di ricordare/trovare
la soluzione!
Proprio per evitargli questo
sforzo inutile (inutile perché ha un disturbo) bisogna porsi come scopo quello
di far esercitare il ragazzo il più possibile con tali strumenti, affinché
riesca a raggiungere un certo grado di dimestichezza
(vi ricorda qualcosa???) ed
autonomia che, sicuramente, gli infonderà sicurezza, tranquillità e voglia
di fare. E, se vediamo che utilizza le dita per contare, non guardiamolo male o
non diciamogli “non si fa”, ma incoraggiamolo perché anche questo è un “trucco positivo” che può essere utile a superare paure e difficoltà.
Spero vi sia piaciuto e possiate
ritenerlo utile! Sono sempre a disposizione (
piccolierrori@gmail.com) per
qualsiasi cosa.
Ciao!